Stabilimenti Termali a Chianciano Terme

Chianciano Terme si trova nella parte meridionale della Val di Chiana, in provincia di Siena.

E' una delle località termali più famose d'Italia, particolarmente fortunata la posizione, a cavallo tra la Val d'Orcia con le sue crete (dal 2004 patrimonio dell'umanità dell'UNESCO ) e la fertile Valdichiana, tra le colline dei vini di Montepulciano e le bellezze rinascimentali di Pienza.

Le proprietà terapeutiche delle acque termali nella zona delle Terme di Chianciano erano note già nell'antichità.

Importanti scoperte archeologiche hanno dimostrato l'esistenza di edifici termali romani e santuari etruschi in prossimità delle fonti.

L'importanza che durante il medioevo si diede alle fonti dell'Acqua Santa e Sillene è esemplificato dagli scontri che opposero i comuni di Siena, Orvieto e Montepulciano, tutti interessati ad assicurarsene il controllo.

Il primo padiglione che permise la mescita dell'Acqua Santa fu realizzato nel 1674 e modificato ed ampliato nei secoli successivi.

Le fonti impiegate per le cure termali sono cinque: Acqua Santa, Acqua Santissima, Acqua Fucoli, Acqua Fucoli Sillene e l'Acqua di Sant'Elena.

Secondo alcuni L'Acqua Sillene deve il proprio nome al tempio etrusco dedicato a Sethlas, dio dei vulcani, eretto nella località degli attuali bagni intorno al V secolo a.C.

Secondo altri il nome potrebbe essere legato al console romano Silla, che si accampò in questi luoghi con le sue truppe.

Infine c'è chi crede che il nome sia da ricollegare alla dea Diana Selene, venerata in questi luoghi per riacquistare la salute perduta.

La tradizione vuole che l'acqua Fucoli sia stata scoperta casualmente da alcuni cacciatori assetati, mentre lo stabilimento dell' Acqua Sant'Elena fu eretto solo nel 1927.

L'Acqua Santa, l'Acqua Sillene e l'Acqua Fucoli appartengono al gruppo delle solfato bicarbonato calciche.

L'Acqua Sant'Elena appartiene al gruppo delle bicarbonato, alcalino, terrose fredde.

Le Terme di Chianciano utilizzano le acque delle fonti Acqua Santa, Acqua Santissima, Acqua Fucoli e Acqua Sillene.

Sono rinomate per il trattamento delle malattie del fegato, dello stomaco e della circolazione e mettono a disposizione magnifici parchi termali e un centro di idrofisiokinesiterapia.

Nei grandi parchi termali di “Fucoli” ed “Acqua Santa” sgorgano le acque benefiche per la cura del fegato e dell’apparato gastroenterico.

Le Terme di Chianciano offrono trattamenti di fangoterapia, balneoterapia, riabilitazione, irrigazioni, massaggi, cure idropiniche e cure inalatorie.

Accanto alle cure tradizionali, le Terme di Chianciano offrono trattamenti innovativi sia estetici che terapeutici e di rémise-en-forme, avvalendosi di équipes mediche e specialistiche altamente qualificate.

Si segnala la recente apertura dell'innovativa struttura delle Terme sensoriali nel cuore del Parco Acquasanta.

La Sorgente Sant'Elena (http://www.termesantelena.it) è situata a 550 metri sul livello del mare, in un'incantevole collina tra secolari querce e maestosi cipressi.

L'acqua oligominerale Sant'Elena scaturisce a breve distanza dall'antica Cappella di Sant'elena, da cui prende il nome, ed è un'acqua bicarbonato alcalino-terrosa, che sgorga alla temperatura di 13 gradi centigradi.

L'acqua Sant'Elena è purissima, gradevole, con una bilanciata quantità di sali minerali, con gas rari, ricca di bicarbonati, con un PH simile a quello del sangue.

Possiede importanti azioni terapeutiche accertate ed è particolarmente indicata nella cura delle malattie del rene e delle vie urinarie, nonché nelle affezioni dell'apparato gastrointestinale.

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